Raggiungiamo la Basilica di San Pietro con la metro Linea A direzione Battistini e scendiamo alla fermata Ottaviano, percorriamo via Ottaviano in direzione piazza Risorgimento e subito abbiamo di fronte le mura della Città del Vaticano.
Una curiosità: la Città del Vaticano, dove si trova la Basilica di San Pietro, è uno Stato indipendente a tutti gli effetti e perciò dotato di una propria moneta e un proprio sistema postale, con tanto di francobolli e timbri appositi.
Francobolli, cartoline timbrate e monete della Città del Vaticano sono oggetti da collezione nonché originali souvenir da acquistare per sé o da regalare ad amici e parenti.
All'interno della Basilica di San Pietro sono conservati dei veri tesori: la cupola progettata da Michelangelo, il baldacchino bronzeo e il monumento funebre di Papa Urbano VIII realizzati dal Bernini. la Pietà di Michelangelo, il monumento a Clemente XIII del Canova e il mosaico della Navicella di Giotto.
Un'area apposita della Basilica di San Pietro ospita le tombe dei Papi, tra le quali la tomba di Papa Giovanni Paolo II, una delle più visitate da turisti e fedeli.
Inoltre meritano una visita i Musei Vaticani, che ospitano la Cappella Sistina oltre alle vastissime collezioni d'arte vaticane, si trovano a poca distanza a piedi dalla Basilica di San Pietro. All'ingresso dei Musei Vaticani si forma sempre una lunga fila di persone in attesa di entrare: se non vuoi rischiare di perdere tempo prezioso in attesa fuori dal museo, puoi prenotare online la tua visita sul sito ufficiale dei Musei Vaticani, saltando la coda.
L'orario di apertura dei Musei Vaticani è il seguente: lunedì - sabato ingresso dalle 9:00 alle 16:00 e uscita entro le 18:00; domenica chiuso ad eccezione dell'ultima di ogni mese con ingresso gratuito dalle 9:00 alle 12:30 e uscita entro le 14:00.
Il nostro percorso di visita a Roma inizia da piazza della Repubblica. Il suo antico nome era piazza Esedra, perché di forma semicircolare, fu realizzata alla fine dell'Ottocento. Sotto i portici vi erano eleganti negozi oggi sostituiti da banche e agenzie turistiche. Al centro della piazza si trova la Fontana delle Nereidi di A. Guerrieri. Fece scandalo quando nel 1901 fu abbellita da Mario Rutelli con quattro ninfe nude ognuna delle quali sdraiate su un animale acquatico.