Il nostro percorso di visita a Roma inizia da piazza della Repubblica. Il suo antico nome era piazza Esedra, perché di forma semicircolare, fu realizzata alla fine dell'Ottocento. Sotto i portici vi erano eleganti negozi oggi sostituiti da banche e agenzie turistiche. Al centro della piazza si trova la Fontana delle Nereidi di A. Guerrieri. Fece scandalo quando nel 1901 fu abbellita da Mario Rutelli con quattro ninfe nude ognuna delle quali sdraiate su un animale acquatico.
Al centro c'è' il dio marino Glauco figura aggiunta in seguito dallo stesso Rutelli.
Piazza della Repubblica presenta il suggestivo scenario delle Terme di Diocleziano costruite dall'Imperatore tra il 298 e il 300 a.C., erano il più’ grande stabilimento termale dell'epoca, potevano accogliere più di 3000 persone.
Oggi occupate dalla chiesa Santa Maria degli Angeli e dal Museo Nazionale Romano, le poche sale delle terme rimaste, fanno immaginare lo splendore e la grandiosità di questo edificio.
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, incorporata nei resti delle Terme, fu progettata da Michelangelo nella zona del Tepidarium. Un secolo dopo fu ripresa dal Vanvitelli il quale alterò i suoi caratteri originali. Tra le opere più importanti ricordiamo il Martirio di S. Sebastiano, del Domenichino, e il Battesimo di Gesù di Carlo Maratta. Nella sacrestia si può ammirare il progetto originale di Michelangelo.
In un'area delle Terme di Diocleziano, si trova il Museo Nazionale Romano. E’ uno dei musei archeologici più importanti del mondo, conserva gran parte delle opere antiche ritrovate a Roma, ne compongono la raccolta sarcofaghi, mosaici e statue.
Nel chiostro progettato dal Michelangelo sono visibili opere minori del museo.
Da piazza della Repubblica inizia via Nazionale. E’ una via che richiama molti turisti e romani perché ricca di attività commerciali e di negozi, inoltre, hanno sede il Palazzo delle Esposizioni e il Teatro Eliseo. Il Palazzo delle Esposizioni fu progettato dall'architetto Pio Piacentini e inaugurato nel 1883, è il primo edificio costruito a Roma per ospitare mostre d'arte ed esposizioni. Il Palazzo è dotato di numerosi servizi quali sala congressi, libreria, caffetteria e un ristorante.
Quasi alla fine di via Nazionale sulla destra troviamo via XXIV maggio, percorrendola tutta si arriva in piazza del Quirinale. Prende il nome dal più alto colle di Roma fiancheggiata da palazzi sontuosi, i papi ne fecero la loro residenza estiva e così i re d'Italia. Nella piazza si trovano la fontana dei Dioscuri, il Palazzo della Consulta e il Palazzo del Quirinale. E’ La fontana dei Dioscuri, un tempo nelle terme di Costantino, è una copia romana di una scultura greca, vi sono inoltre le due statue di Castore e Polluce con i loro cavalli, che più tardi furono spostate per far posto ad un obelisco. Nel secolo scorso il Papa Pio VII completò l'opera aggiungendo una fontana.
Il Palazzo della Consulta fu progettato da Ferdinando Fuga per volere di Clemente XII fu destinato a sede del Tribunale della Consulta, la corte suprema dello Stato Pontificio, è oggi la sede della Corte Costituzionale. Ferdinando Fuga si ispirò, per la facciata del palazzo, all'arte barocca.
Il Palazzo del Quirinale, fu iniziato da Martino Longhi il Vecchio, per volere di Gregorio XIII. Il papa scelse questa splendida collina come residenza estiva. Vi lavorarono numerosi architetti quali il Fontana, a lui si deve la facciata principale, Carlo Maderno progettò la cappella Paolina, e al Bernini la stretta ala detta manica lunga che si affaccia su via del Quirinale. L'antico palazzo papale attualmente ospita il Presidente della Repubblica.
Da via della Dataria, si prosegue per via di San Vincenzo dove si può ammirare la Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasia. Questa chiesa ha una delle facciate barocche più belle di Roma, le colonne sono coronate dalle insegne del cardinale Mazzarino che commissionò la costruzione della chiesa a Martino Longhi il Giovane. Fu eretta nel 1650. La grandiosa facciata di questa chiesa si affaccia su una delle più prestigiose fontane di Roma: Fontana di Trevi.
Eretta su un lato del palazzo Poli, inizialmente di modeste proporzioni, assunse una forma grandiosa nel 1732 grazie al progetto di Nicola Salvi. Divisa in tre nicchie da dove sgorga l'acqua, nella centrale vi è raffigurato l'Oceano trainato da due cavalli retti da due tritoni, nelle nicchie laterali osserviamo le statue dell'Abbondanza e della Salubrità. Qui si crea un gioco d'acqua che forma delle cascate le quali lambiscono le sculture tra queste, la Fontanella degli amanti. Seconda un'antica tradizione chi getta una moneta nella fontana ritornerà nella città eterna.
Proseguendo per via Poli si arriva a via del Tritone, anche questa è una strada commerciale, consigliata a coloro che desiderassero fare shopping.